Le strade rappresentano un ambiente in continua evoluzione, dove le abitudini e i comportamenti dei guidatori riflettono non solo le normative vigenti, ma anche le dinamiche sociali e culturali. In particolare, i giovani costituiscono un segmento significativo della popolazione automobilistica, con abitudini e atteggiamenti che meritano un’attenta analisi.

Ore trascorse alla guida

Dai dati forniti emerge che la maggior parte dei giovani dedica un tempo considerevole alla guida, con il 36% che trascorre più di 5 ore alla settimana dietro al volante. Questo può essere dovuto a varie ragioni, tra cui impegni lavorativi, sociali o di svago. .

 

Utilizzo del cellulare durante la guida

L’uso del cellulare mentre si guida rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali. Tuttavia, il 9% dei giovani ammette di utilizzare il cellulare spesso o addirittura sempre durante la guida, evidenziando una preoccupante mancanza di consapevolezza dei rischi connessi a questa pratica.

Guida sotto l'influenza di alcol o sostanze stupefacenti

Il 4% dei giovani ha ammesso di aver guidato sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti almeno una volta. Questo comportamento è estremamente pericoloso, non solo per il guidatore stesso, ma anche per gli altri utenti della strada.

Rispetto dei limiti di velocità e utilizzo delle cinture di sicurezza

Purtroppo solo il 20% degli intervistati dichiara di rispettare i limiti di velocità sempre e utilizzare regolarmente la cintura di sicurezza (il 38% la usa sempre). Vi è una percentuale significativa (28%) di coloro che ammettono di superare i limiti di velocità occasionalmente o di non utilizzare sempre la cintura di sicurezza.

Uso del casco

Il 12% dei giovani ha ammesso di usare raramente il casco se guida la moto. Questo comportamento è estremamente pericoloso, perché l’uso del casco può salvarci la vita in caso di una caduta.

Percezione delle proprie capacità di guida

Il 37% si sente molto sicuro delle proprie capacità di guida, mentre il 29% si considera abbastanza sicuro. Tuttavia, è importante sottolineare che la sicurezza stradale non dipende solo dalle abilità di guida, ma anche dalla consapevolezza dei rischi e dal rispetto delle norme. Questo dato suggerisce che potrebbe essere necessario incentivare maggiormente la partecipazione a programmi di formazione sulla sicurezza stradale.

Incidenti stradali e cause principali

Una parte significativa dei giovani (il 56%) ha dichiarato di aver avuto almeno un incidente stradale. Tra le cause principali riportate, la distrazione (ad esempio, l’uso del cellulare), l’eccesso di velocità e le manovre errate sono emerse come le più comuni. 

È interessante notare che una percentuale considerevole (il 44%) ha dichiarato di non aver mai avuto un incidente stradale mentre era alla guida. 

L’analisi dei dati sulle abitudini stradali dei giovani evidenzia sia comportamenti positivi che preoccupanti. Se da un lato vi è un rispetto sostanziale dei limiti di velocità e dell’uso delle cinture di sicurezza, dall’altro l’uso del cellulare durante la guida e la guida sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti rappresentano sfide significative per la sicurezza stradale.

È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi e incentivare comportamenti responsabili tra i giovani guidatori attraverso campagne educative e interventi mirati.

A tal proposito, è incoraggiante sapere che domani gli studenti dell’Istituto Superiore “Ruggiero D’Altavilla” terranno un’assemblea d’Istituto al Cine Teatro Rivoli interamente dedicata alla sicurezza stradale. Durante questo evento, sono stati invitati la Polizia Municipale, Loredana Zummo in qualità di rappresentante dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), l’esperto nutrizionista dott. Valerio La Pinta e il formatore Salvatore Ferro Autoscuola Mokarta. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la sensibilizzazione dei giovani sui temi della sicurezza stradale e del rispetto delle norme, contribuendo a formare cittadini consapevoli e responsabili.

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