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Il film “Wonder” racconta la storia di un bambino chiamato August, soprannominato Auggie, che ha affrontato 27 interventi chirurgici a causa dei suoi problemi di salute e ha una malformazione facciale.

Seguendo il consiglio di sua madre, inizia la prima media, trovandosi per la prima volta a frequentare una scuola in presenza. 

Inizialmente è tutto un po’ complicato. Viene preso in giro dai compagni e per lui le giornate sono difficili.

Col passare del tempo i suoi compagni cambiano atteggiamento. Comprendono di aver sbagliato e, pentiti, diventano tutti suoi amici. Auggie instaura finalmente un rapporto di fiducia con loro.

Al termine del film, Auggie riceve una medaglia da parte del preside per il suo grande rispetto e il suo coraggio.

Questo film mi è piaciuto moltissimo e consiglio a tutti di vederlo perché insegna ad accettarsi e non vergognarsi a mostrare i propri problemi.

Suscita moltissime emozioni contrastanti come felicità e tristezza.

Inoltre, insegna che bisogna sempre accettare non solo le persone senza problemi ma anche quelle con i problemi, anche perché, a volte, le persone con dei problemi possono essere più dolci, sensibili e onesti rispetto ad altri.

Spesso accettiamo le persone diversamente abili solo perché è quello che gli altri si aspettano da noi e abbiamo paura di essere giudicati come persone “senza cuore”. In realtà, questo tipo di accettazione nasconde la sopportazione. Questo è un atto di disonestà verso sé stessi. Invece dobbiamo comprendere che le difficoltà che hanno gli altri le possiamo avere tutti, anche se molto spesso tendiamo a nasconderle. 

Il disabile che non può nascondere le proprie difficoltà ci insegna ad avere forza.

Noi consideriamo le persone disabili “ANORMALI” ma in realtà siamo tutti normali perché non esiste un concetto di NORMALITÀ.


Siate gentili perché tutti combattiamo una battaglia dura e se vuoi vedere davvero come sono fatte le persone non devi fare altro che guardare! (Auggie)

Di Martina Di Stefano

classe I B

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