Finalmente delle regole che potrebbero rivelarsi efficaci. Tuttavia, sarà solo con l’applicazione pratica che potremo verificarne l’efficacia. Il provvedimento presenta diverse novità per il sistema scolastico: si prevede la bocciatura per chi riceve un 5 in condotta, il ritorno alla valutazione numerica del comportamento nelle scuole medie e l’introduzione di multe per aggressioni al personale scolastico.
La Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge con 154 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astenuti. Per le scuole superiori, un voto in condotta pari a 6 comporterà un debito formativo, che potrà essere recuperato sostenendo un esame di educazione civica. Inoltre, i crediti scolastici saranno attribuiti solo se il voto di comportamento è pari o superiore a 9 decimi.
L’obiettivo di questo disegno di legge è restituire autorevolezza ai docenti e promuovere una maggiore responsabilità tra gli studenti. Cambia anche l’istituto della sospensione: in caso di violazione delle regole di civile convivenza, gli studenti dovranno affrontare un aumento del tempo scolastico, e nei casi più gravi, saranno impiegati in attività di cittadinanza solidale. L’intento è sostenere il lavoro quotidiano dei docenti e di tutto il personale scolastico, affinché i giovani comprendano non solo i diritti, ma anche i doveri che derivano dall’appartenenza a una comunità, a partire dal rispetto verso gli altri.
Con queste misure, speriamo di avere compagni di classe più seri e responsabili, che non disturbino le lezioni né ostacolino l’apprendimento.