Tutto è cominciato in una giornata qualunque, tra i banchi di scuola e le risate condivise mentre si sfogliava le nuove copie dei Giornali di Sicilia. Una battuta tirata lì per caso, una richiesta scherzosa di fiori da parte di G., e una risposta che sembrava più una sfida che una semplice promessa: “Te li porto in classe, con i cioccolatini a forma di cuore se vuoi”.
A quel punto era solo questione di tempo. Tra un sorriso e una stretta di mano, C. aveva preso un impegno e la parola data è sacra. Anche se questo significava svegliarsi alle 6:30 del mattino, rincorrere autobus e affrontare ostacoli imprevisti.
La mattina fatidica non è iniziata nel migliore dei modi: il fioraio era chiuso. Ma arrendersi non era un’opzione. Con una determinazione degna di un cavaliere medievale, C. ha affinato il suo piano. Autobus preso al volo, discesa alla rotonda della Lidl, corsa dal fioraio e infine un passaggio strategico di amici fidati per arrivare a scuola giusto in tempo.
E poi, lo spettacolo. Con i fiori in mano e un’aria da protagonista di una commedia romantica, C. ha rispettato la promessa, consegnando i fiori durante l’assemblea del 27/11/2024, davanti a una platea di studenti increduli. Ogni classe era una nuova scena, ogni sorriso o risata degli spettatori aggiungeva un tocco di leggerezza all’impresa.
La vera forza di questa storia sta nel gesto, più che nelle parole. Non erano solo dei fiori: era la dimostrazione che anche le cose fatte per scherzo, se portate avanti con serietà, possono lasciare il segno. C. non ha solo mantenuto una promessa, ha creato un momento unico che nessuno dimenticherà facilmente.
Per un giorno, i corridoi della scuola sono stati teatro di un’impresa fuori dal comune. E se qualcuno avesse ancora dei dubbi, basti sapere che c’era chi aspettava quei fiori con una determinazione non meno forte di chi li ha consegnati.
C., con un mazzo di fiori in mano e la leggerezza di chi sa prendersi poco sul serio, ci ha insegnato che a volte la galanteria è la miglior forma di rivoluzione quotidiana.
Una promessa è una promessa, e mantenuta con stile vale ancora di più.
