Un fenomeno curioso può colpire anche le intelligenze più avanzate (e artificiali): le allucinazioni di ChatGPT! No, non si tratta di visioni mistiche o di improvvisi lampi di genio profetici, ma di quei momenti in cui il nostro amico ChatGPT, con la sicurezza di un esperto del settore, si inventa fatti di sana pianta, regalandoci risposte tanto dettagliate quanto… inesistenti.

Avete mai chiesto un riassunto di un libro e vi siete ritrovati con un finale completamente nuovo? Oppure avete domandato la biografia di un personaggio storico e ChatGPT vi ha assicurato che Leonardo da Vinci ha progettato la prima astronave? Ecco, benvenuti nel fantastico mondo delle allucinazioni dell’IA.

A volte, infatti, il nostro amico si entusiasma un po’ troppo e riempie i buchi con la sua immaginazione, regalando informazioni che non esistono ma che sembrano assolutamente plausibili. Insomma, è come quel compagno di classe che in interrogazione fa finta di sapere tutto e poi, incalzato dal prof, finisce per dire che Dante ha scritto Harry Potter e la Divina Commedia.

Ecco qualche indizio che vi potrà aiutare in futuro.

Se l’informazione che vi fornisce ChatGPT sembra troppo bella (o assurda) per essere vera, allora verificatela. Se scoprite che Shakespeare ha scritto una sceneggiatura per Netflix, forse è meglio ricontrollare.

Se non trovate conferme altrove. Se su internet non esiste traccia di quella citazione filosofica che sembra uscita da un meme motivazionale, fatevi qualche domanda.

Se ChatGPT stesso inizia a dubitare, allora fate attenzione che forse sta inventando. Se gli chiedete “Sei sicuro?” e lui risponde “Forse mi sono sbagliato…”, allora siamo di fronte a un piccolo scivolone digitale.

Non vi preoccupate, il nostro amico IA è comunque un ottimo compagno di studio! Basta verificare sempre le fonti.

Ogni tanto cercate anche di farlo ragionare. Se vi sembra confuso, chiedetegli di spiegare meglio e di darvi le fonti (spoiler: a volte non ne ha).

E soprattutto, usatelo sempre con spirito critico. Proprio come con Wikipedia, Google e i vostri compagni di classe quando vi dicono che la verifica è stata rimandata (e invece no).

Insomma, ChatGPT è un grande alleato, ma con un po’ di sana diffidenza si evitano figuracce epiche.

E ricordate: se un giorno vi dirà che avete vinto alla lotteria senza accorgervene… prima di festeggiare, controllate due volte!