La Dottoressa Roberta Costanzo, specialista in medicina rigenerativa, medicina funzionale e medicina della longevità, ha catturato l’attenzione di noi ragazzi e professori con i suoi discorsi durante l’assemblea d’istituto del 2 aprile, che si è tenuta al Cine Teatro Rivoli. Il suo intervento ha suscitato profonde riflessioni e rafforzato le convinzioni sulla prevenzione e la salute.
Un punto chiave è stato la differenza fra diagnosi precoce e prevenzione. “Non si deve parlare di prevenzione se ci si sottopone a esami di screening di massa, come la mammografia”, ha dichiarato. “Individuare una malattia in fase iniziale è utile, ma non evita il suo manifestarsi. Il vero concetto della prevenzione è operare sulle cause e non semplicemente trattare i sintomi”. Con una metafora efficace ha paragonato l’uso esclusivo dei medicinali a un antifumo: “È come se, invece di spegnere l’incendio, ci limitassimo a disattivare l’allarme”. Questa considerazione ci ha fatto molto riflettere sulle necessità di un’approccio più consapevole verso la salute.
Un altro aspetto del discorso della Dottoressa Costanzo è stato l’impatto dell’ambiente e dello stile di vita sulla salute. “Le malattie dipendono da dove e come si vive davvero”, ha sottolineato. Ha spiegato che la piccola percentuale delle patologie riguarda realmente il gene, mentre la maggior parte è legata al nostro quotidiano. “Se pensate di essere avviati a una certa malattia perché “è di famiglia”, allora è forse il caso di rivedere anche la vostra dieta e il vostro stile di vita”, ha proferito, strappandoci un sorriso complice. È l’epigenetica che analizza come fattori ambientali, stile di vita e influenze esterne possano “accendere” o “spegnere” determinati geni, influenzando così la salute e il comportamento degli organismi.
I ragazzi della classe 4D, a indirizzo Biotecnologie Sanitarie, hanno invece presentato i risultati di un questionario somministrato a noi studenti a scuola sugli stili di vita degli studenti, in particolare sui nostri stili alimentari. I ragazzi hanno analizzato i comportamenti più comuni e i possibili miglioramenti, chiedendo alla Dottoressa Costanzo di commentarli. Ha evidenziato l’importanza di un’alimentazione equilibrata e della qualità del cibo, senza demonizzare occasionali concessioni ai piaceri della tavola.


“La medicina preventiva non è solo diagnosi precoce, ma anche vera e propria filosofia di vita”, ha ribadito fra le altre cose Dottoressa Costanzo. Ha lasciato un messaggio chiaro: “oggi, ogni giorno, facciamo delle scelte che, alla fine, influiscono su di noi per il lungo termine.” Quindi, la prossima volta che ci troviamo davanti a un bivio tra un pasto sano e un cibo spazzatura, ricordiamoci che il benessere è una questione di scelte consapevoli.