Gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Superiore “Ruggiero D’Altavilla” a indirizzo Biotecnologie Sanitarie hanno recentemente partecipato a un incontro formativo di vitale importanza, incentrato sulle manovre di disostruzione delle vie aeree e le tecniche di rianimazione. Le attività sono state svolte nell’ambito dei PCTO in collaborazione con l’associazione GIVA (Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno) Delegazione Mazara del Vallo TP 2010 OdV. I formatori dott. Sebastiano Monticciolo dell’Ente di Formazione “Primo Soccorso Trapani” e l’istruttore Nazionale Salvamento Agency Alessandro Marrone del centro formazione Pharmapoint Palermo hanno guidato gli studenti in una serie di procedure di primo soccorso fondamentali.
Un’esperienza pratica che ha dato agli studenti l’opportunità unica di eseguire il massaggio cardiaco, utilizzare il defibrillatore e applicare la manovra di Heimlich su appositi manichini. L’attenzione è stata posta sul concetto fondamentale di “CAB” – Circulation, Airway, Breathing – evidenziando l’importanza di mantenere circolazione, vie aeree e respirazione durante le operazioni di soccorso.
Il corso ha affrontato specificamente le tecniche adatte ai bambini, come indicato nella modalità “PBLSD” (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation). Gli studenti hanno imparato a valutare l’ambiente, chiamare il pronto soccorso, eseguire la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare il defibrillatore in modo efficace per diverse fasce di età, compresi adulti, bambini e lattanti.
L’incontro ha sottolineato la catena della sopravvivenza, dall’allerta del Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica fino al supporto vitale avanzato, fornendo agli studenti competenze pratiche per gestire situazioni di emergenza. Gli argomenti trattati includono arresto cardiaco, defibrillazione e manovre di disostruzione delle vie aeree.
Questo incontro formativo ha fornito agli studenti una conoscenza pratica e essenziale per rispondere con sicurezza in situazioni di emergenza, mettendo in pratica la sequenza “CAB” e le competenze apprese nel corso. Un passo significativo verso la creazione di una comunità scolastica più consapevole e pronta a fronteggiare emergenze mediche.