Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione per riflettere sull’importanza vitale di questa risorsa e sulle sfide che ancora dobbiamo affrontare per garantire un accesso equo e sostenibile all’acqua potabile per tutti. Quest’anno, il tema “Sfruttare l’acqua per la pace” ci ricorda che l’acqua non è solo un elemento essenziale per la vita, ma anche un ponte per la cooperazione e la pace tra nazioni e comunità.

L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 6 sottolinea l’importanza di garantire a tutti l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari entro il 2030. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, ancora milioni di persone, soprattutto bambini, soffrono a causa della mancanza di acqua pulita e servizi igienici adeguati.

Goal 6 infographic, fonte: https://unstats.un.org/sdgs/report/2022/

Dati recenti indicano che oltre 663 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile e almeno 1,8 miliardi utilizzano fonti di acqua contaminate da escrementi. Questa situazione non solo mette a rischio la salute pubblica, ma ha anche un impatto devastante sull’economia e sull’ambiente.

La crisi idrica è destinata ad intensificarsi con il cambiamento climatico in corso. La siccità colpisce già alcune delle regioni più vulnerabili del mondo, aggravando la fame e la malnutrizione e aumentando le tensioni tra comunità e nazioni per l’accesso alle risorse idriche.

In questo contesto, la chimica gioca un ruolo fondamentale nel garantire l’accesso all’acqua pulita e nel trattare le acque reflue. Uno dei primi alleati nella purificazione dell’acqua è il cloro, scoperto nel 1774, che ha rivoluzionato il processo di disinfezione e reso possibile la fornitura di acqua sicura per il consumo umano. Tuttavia, è importante bilanciare l’uso del cloro per evitare la formazione di sottoprodotti dannosi per la salute, come i trihalometani.

Oltre alla disinfezione, la chimica è coinvolta anche nel trattamento delle acque reflue, utilizzando una vasta gamma di additivi e ausiliari chimici per rimuovere contaminanti organici e inorganici. Questo permette di preservare e proteggere l’ambiente marino e d’acqua dolce, contribuendo alla conservazione degli habitat e delle specie marine.

L’industria è molto attenta alla gestione dell’acqua, utilizzando prodotti chimici per il trattamento delle acque reflue e per rendere disponibili grandi quantità di acqua in tutti i processi di produzione. Questo non solo contribuisce a ridurre gli sprechi e ottimizzare il consumo di acqua, ma permette anche di preservare e proteggere questa risorsa preziosa per le generazioni future.

In conclusione, la Giornata Mondiale dell’Acqua ci ricorda che l’acqua è fondamentale per la vita sulla Terra e che la sua gestione sostenibile è essenziale per un futuro migliore per tutti. È nostro dovere collettivo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare comportamenti responsabili per proteggere e preservare questa risorsa preziosa. Solo attraverso una cooperazione internazionale e un impegno collettivo possiamo garantire un accesso equo e sostenibile all’acqua per tutti.

Si rigrazia il professore Antonino Signorello per la supervisione scientifica al presente articolo.

Di Marika Genco

Marika, studentessa del quinto anno di Biotecnologie Sanitarie, è la redattrice vivace e brillante del giornalino scolastico, una giovane giornalista con uno spirito dinamico che non passa inosservato. Dietro quella facciata energica, c'è però anche un lato un po' pigro di Marika, che emerge di tanto in tanto e che la stressa quando deve affrontare una nuova intervista o scrivere un articolo impegnativo. D'altra parte... non si può essere perfetti!

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