C’era anche una rappresentanza del nostro istituto a commemorare la figura del partigiano mazarese
Vincenzo Modica, nome in codice Comandante Petralia, mercoledì 24 aprile al Teatro Garibaldi di Mazara
del Vallo. Un gruppo di alunni delle classi 4F, 5A e 5B, accompagnati dalla prof.ssa Lo Sciuto, dopo aver in
classe approfondito la vita e l’impegno nella Resistenza del partigiano mazarese, hanno assistito al discorso del sindaco della città Salvatore Quinci e alla presentazione accorata e commovente di Vincenzo Modica da parte della figlia Gemma.


Il 6 maggio 1945 il comandante Petralia consegna la bandiera delle Brigate Garibaldi piemontesi al rappresentante del Governo (fonte: Brigata Garibaldi, https://montoso.bagnolopiemonte.com/partigiani/)

Utile ed estremamente educativo è risultata per gli alunni la lettura del discorso sulla Resistenza
pronunciato da Piero Calamandrei nella piazza di Ivrea il 4 aprile 1954. Nel sottolineare “la novità di questa guerra, che non fu guerra di militari di carriera, ma guerra di popolo, guerra di borghesi insieme”,
Calamandrei, Padre Costituente, pone l’accento su “quel carattere che si può dire religioso della Resistenza: quel senso del sacrificio, dell’altruismo, della fraternità, dell’umanità pacifica e civile che fa di questa guerra partigiana la più decisa e virile, ma anche la più antiguerresca delle guerre.

Questi uomini non erano uomini feroci, sanguinari, amanti del pericolo per folle spirito d’avventura. Erano uomini semplici e normali, buoni padri e buoni mariti, amanti della pace, della dolce vita di tutti i giorni, che dopo una giornata di lavoro trova la sua consolazione nella quiete raccolta della famiglia.”…E poi ancora, “erano uomini semplici, uomini buoni, uomini buoni! Uomini pacifici. Sapevano che l’uomo è fatto per il tranquillo lavoro, per l’amore e per la famiglia. Ma sapevano anche che vi sono beni più alti e più sacri della vita e dell’amore e che l’uomo onesto, senza darsi arie da eroe, senza spavalderie, dev’esser pronto a rinunciare all’amore e alla vita quando si tratta di salvare la pace e la civiltà e la libertà, per i figli e per i figli dei figli”.

In questo ritratto del partigiano, uomo semplice e tranquillo, ma pronto a sacrificare sé stesso per ideali più alti, corrisponde la figura di Vincenzo Modica, figlio del popolo, partigiano coraggioso, esempio di impegno civile e politico per la nostra intera comunità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *