“Canta Ancora*, la nuova canzone di Arisa, scritta per il film Il ragazzo dai pantaloni rosa, sta conquistando tutti. Non è solo una colonna sonora, ma un messaggio che arriva dritto al cuore, parlando della forza di andare avanti nonostante il dolore, della speranza e del coraggio. Arisa ha spiegato che la canzone è nata con l’intento di “incoraggiare chi si sente fragile, ma anche di celebrare la bellezza del superare le difficoltà”. Con la sua voce strepitosa e angelica, Arisa ci invita a non arrenderci, anche quando la vita sembra complicata. “Canta Ancora” racconta la bellezza di andare avanti, di credere nei propri sogni e di affrontare le sfide a testa alta. È una di quelle canzoni che non puoi ascoltare senza emozionarti, perché le sue parole sembrano parlare proprio a te.
In poco tempo, la canzone è diventata un fenomeno. Tra i ragazzi, soprattutto a scuola, si parla spesso di quanto questo brano ci rappresenti. C’è chi l’ha ascoltato per sentirsi meno solo, chi l’ha dedicato a un amico speciale e chi ne ha fatto il simbolo di un momento importante della propria vita. Alcune classi hanno persino pensato di usarla come colonna sonora per i progetti scolastici o per le feste di fine anno.
Sui social, “Canta Ancora” è esplosa. Video su TikTok, storie su Instagram e post pieni di emozioni hanno reso questo brano virale. Molti raccontano di come la canzone li abbia aiutati a superare un momento difficile o di quanto sia stata importante per affrontare i propri dubbi. Insieme al film, Il ragazzo dai pantaloni rosa, sta aprendo una riflessione sui temi dell’accettazione, della diversità e dell’importanza di restare autentici. Come ha detto Arisa: “La musica è un modo per mettersi a nudo, per mostrare la propria verità senza paura di essere giudicati”.
“Canta Ancora” non è solo musica: è un invito a credere in noi stessi e a non mollare mai, nonostante un dolore grande come quello di perdere un figlio. Arisa, con la sua sensibilità, ci ha regalato qualcosa che va oltre una colonna sonora: un abbraccio musicale per chiunque ne abbia bisogno.
In un’intervista, la cantante ha anche aggiunto: “Voglio che chi ascolta questa canzone senta che c’è sempre una possibilità, che il cammino non è mai finito, anche quando sembra difficile”.
Se non l’avete ancora ascoltata o non avete visto il film, fatelo! E poi raccontateci: cosa vi ha trasmesso?
Non è l’aurora
È solo il fumo del caffè
Sei bella ancora
Ricorda di pensare a te
Nei giorni strani
In quelli in cui non credi più
Nelle tue mani c’è ancora quel calore che
Non riesce più a sentire
Quell’uomo che non sa più dire: “Sì”Ricordo ancora il cielo di domenica
E la tua gonna piegarsi con la musica
Cantavi sempre
Perché non me la canti più
Quella canzone dolce
Per farmi addormentareCanta, canta ancora
Che io non mi stanco, canta
Fino a quando viene sera
Da qui all’eternitàE se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cieloSei bella ancora
Ti oscurano le lacrime
Anche se a volte
Il sole torna a splendere
Sul tuo sorriso
Dimesso e malinconico
Perché quel viso stanco è della donna che più amo al mondoCanta fino a quando viene sera
Da qui all’eternitàE se potessi io sarei lo scrigno dei pensieri tuoi
Con una mano solleverei le pene che tu hai
E ti proteggerei per sempre
Perché senza di te non sono niente
Perché a me basta che tu sia qui accanto a me
Tu che mi hai dato tutto
Tu che sei quella parte di me
Che si unisce al cieloNon è l’aurora
È solo il fumo del caffè