Milioni di musulmani in tutto il mondo hanno da poco celebrato l’inizio del mese sacro islamico.
Il mese sacro del Ramadan è una delle pietre miliari più significative nell’anno musulmano.
Il Ramadan è un periodo di devozione e spiritualità ed è importante essere pazienti e rispettosi con tutti evitando di pettegolare, litigare o usare un linguaggio scurrile.
Il Ramadan dura un mese e si sposta di 10 giorni ogni anno in base al calendario lunare, ed è un momento di unione per la comunità musulmana infatti i musulmani si riuniscono per rompere il digiuno insieme (iftar) e per pregare. L’ultimo giorno di Ramadan, Eid-al-Fitr, è una festa di gioia e di ringraziamento.
Ma come influenza il Ramadan la vita quotidiana degli studenti?
Per saperne di più, la dottoressa Zinerco ha intervistato Ahmed, il nostro corrispondente dalla comunità tunisina, che condivide le sue esperienze durante questo sacro periodo.
Come spiega bene Ahmed nella sua intervista, la decisione di digiunare è personale e spesso viene presa in accordo con i genitori e per questo motivo il rispetto e la comprensione sono fondamentali per un coesistenza pacifica e multiculturale.
Ahmed ci ha fornito uno sguardo prezioso sulla vita degli studenti durante il Ramadan.
È evidente che, nonostante le sfide, il Ramadan porta anche un senso di comunità, gratitudine e crescita personale. Possiamo tutti imparare da queste esperienze e promuovere un ambiente scolastico inclusivo e solidale per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro fede.