Perché studiare la storia?
Che la storia serva a non commettere gli errori del passato è la più banale delle riposte che si possa dare a chiunque ponga il quesito. Ne farebbe seguito una successiva forse ancora più semplice della precedente, quando semplicemente vorremmo sintetizzare la ricerca spasmodica di una risposta nel motto “La storia siamo noi”.
Se davvero la storia servisse ad insegnare qualcosa alle generazioni presenti o a quelle future, oggi vivremmo in un mondo senza tempo… immersi nella più perfetta delle società, un mondo senza violenza, senza timori da cui difenderci e forse senza neanche lo stimolo necessario per la ricerca di un mondo ideale o più semplicemente “migliore” di quello presente. La storia non persegue questo fine.
Veramente è possibile pensare che “la storia siamo noi” per dirla con l’incipit di un famosa canzone?
Cos’è la Storia!!!!
Sarebbe lungo e forse anche noioso soffermarsi sull’etimologia del termine o sulle teorie che hanno “indagato” le differenze fra gli eventi accaduti e ciò che è giunto fino a noi per poterli ricostruire.
La storia non fornisce risposte. Ma continue “domande”e innumerevoli “letture” di un passato che si indaga metodologicamente con gli occhi del presente.
E così è facile comprendere come la storia, proprio quella “passata” sia in realtà un continuo divenire: non basta un’interpretazione diversa delle fonti per cambiare il significato della storia; occorre un perpetuo studio della causa-effetto che si ridetermina a ogni cambiamento di una variabile.
Non possiamo, quindi, rinunciare allo studio della STORIA: sarebbe come rinunciare al senso della vita, perché la storia ci fa comprendere i CAMBIAMENTI del nostro IO, la storia determina il SENSO DI IDENTITÀ personale (e nazionale) quando, dopo la conoscenza di fatti accaduti e persone vissute, noi si possa SCEGLIERE con discernimento CHI VOGLIAMO ESSERE, quale tipo di uomo-donna si desidera fare di sé.
La storia costruisce la MEMORIA che è fatta di ricordi (re cordis… ripassare dal cuore… un tempo “il cuore” era ritenuto la sede della memoria). C’è una storia per ogni disciplina dello scibile umano (c’è una storia della chimica, della fisica, della filosofia, della politica, ecc. )
La STORIA è una semplice BUSSOLA… ci orienta, ci guida, indica la direzione su dove siamo, dove stiamo andando e principalmente con CHI!
Buona STORIA a tutti.
Si può raccontare la storia in forma lieve, senza essere troppo ponderosi, rispettando tuttavia le fonti e la verità storica. […] Oggi ci si è accorti che, nel raccontare la storia, essere rigorosi ed essere divertenti non è conflittuale.
((Foto: Alessio Jacona, Festival della Comunicazione, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons)
Alessandro Barbero
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