Oggi abbiamo trascorso una mattinata particolare al Cineteatro Rivoli per parlare di un tema importante: il bullismo e il cyberbullismo.

Abbiamo visto il film Il ragazzo dai pantaloni rosa, una storia forte e toccante che parla di discriminazione e pregiudizi. Il protagonista è un ragazzo che viene emarginato e preso di mira solo per essere diverso dagli altri. La sua storia ci ha fatto pensare a quanto il bullismo possa far male e quanto sia importante combatterlo.

Dopo il film, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con alcuni rappresentanti della Polizia di Stato, che ci hanno spiegato quali sono le conseguenze legali per chi compie atti di bullismo, anche online. È stato interessante capire come la legge protegga chi subisce queste situazioni e quali sono le sanzioni per chi le provoca. Abbiamo anche fatto domande e raccontato le nostre esperienze, rendendoci conto che questi problemi sono più vicini a noi di quanto pensiamo.

A concludere l’incontro, la Dirigente Scolastica, dott.ssa Grazia Maria Lisma, ci ha lasciato un messaggio molto importante:

pensiamo a un aspetto che non è secondario nella nostra vita, che è quello di essere empatici

È stata una giornata che ci ha fatto riflettere molto. Il bullismo non è solo uno scherzo, può lasciare ferite profonde. Ognuno di noi può fare la differenza, semplicemente scegliendo di rispettare gli altri.

Di Vito Luppino

Vito ha deciso di abbandonare il campo di battaglia dello Sthenathlon per tuffarsi nell'arena più feroce e imprevedibile che la vita possa offrire: la redazione di Thunder, dove le notizie fanno BOOM! Con un curriculum di vittorie nello Sthenathlon che farebbe tremare anche il più esperto dei Maestri Jedi, il nostro eroe ha deciso che era giunto il momento di combattere contro un nemico ancora più temibile: la noia e la monotonia. Il nostro lottatore si è unito alla redazione, portando con sé un penna, un finto taccuino e una mente brillante (così si dice). E così, tra una battaglia e un articolo, Vito si prepara a scrivere la sua leggenda, una parola alla volta.